Racconto breve

Bocce

di Antonio Agrestini

Avemo iniziato a tirà 'e bocce a turno, ma er caos dell'Universo stava ancora 'ncarognito su'a pista: 'e bocce rotolavano fori controllo, una dopo l'artra. Poi è stato er turno de Amedeo, s'è curvato fino a sfiorà 'a tera battuta co' 'e nocche da'a mano, nun ciaveva più 'a fedina, ha lanciato 'a boccia e quella, calamitata da 'na forza misteriosa, ha rotolato lenta e precisa fino a fermasse a ridosso der boccino. Questo è successo tre, quattro, cinque e tante artre vorte. Ce semo guardati in faccia, poi Amedeo s'è rimesso er giacchetto e ha detto: «Ecco, mo' pijatevela 'nderculo», s'è allontanato e passando davanti ar chiosco ha strappato er fojo co' 'a classifica dove era fisso ar primo posto, l'ha appallottolato e l'ha buttato via.

  • Indice:
  • condividi:
Questa è una storia di fantasia
In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Troppo sincero per essere alla moda. E troppo breve per essere noioso.
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Marcel Proust
Marcel Proust
Mi ha ricordato qualcosa. Ma non so cosa. O quando.