Me sò addormentato co' l'idea che, finita 'a quarantena, avrei lasciato Francesca, me ne sarei annato da casa, ma per davero. Basta. Era annata bene così, me dovevo ritenè fortunato: 'a quarantena m'aveva sarvato da 'r più grosso erore da'a vita mia. Ognuno pa'a strada sua. È co' 'sto spirito che er sonno m'ha preservato.
Ma cambio idea co' facilità. 'A mattina, quanno me sò svejato, ho sentito 'n respiro. Francesca stava a dormì affianco a me, s'era pure messa quer pigiama de pile che j'avevo regalato du' compleanni fa e che nu' j'è mai piaciuto.
In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?

Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.

Troppo sincero per essere alla moda. E troppo breve per essere noioso.

Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.

Letto. Riletto. Confuso. Bene.

Mi ha ricordato qualcosa. Ma non so cosa. O quando.