Racconto breve

Stercoraro blues

di Antonio Agrestini

'A palla de merda, mezza sfonnata, forse dai carci e dai pugni der padrone der SUV, stava buttava all'angolo del marciapiede vicino ar secchione dii rifiuti. Salito sull'autobus ho cancellato da'a rubrica er numero de Aurora, così pure l'urtima chat su Whatsapp. Er riflesso mio sur vetro m'ha tranquillizzato: volevo esse sicuro de sta' vestito 'n giacca e cravatta, anonimo come sempre, nessuno avrebbe potuto ricollegamme a'o stercoraro da'a notte prima. Eppure l'anima da fetido 'nsetto m'è rimasta dentro, er fantasma de qua'a palla gigante de merda me rotola ancora davanti da giorni.

  • Indice:
  • condividi:
Questa è una storia di fantasia
In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.
Marcel Proust
Marcel Proust
Mi ha ricordato qualcosa. Ma non so cosa. O quando.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.