Racconto breve

L'amici de Mario

di Antonio Agrestini

Ho immaginato er nome mio sur display de 'n telefono che squillava.

«Sò distrutta, me devi scusà» ha detto Sara co' 'a voce rotta dar dolore.

«Sara, grazie che m'hai avvisato. Condonglianze. Sò davero addolorato.»

«Eh, 'o sò. Voi eravate davero amici.»

«Sì, vero. Quanno ce sarà er funerale?»

«Domani a'e cinque, sempre qui a Santi Apostoli.»

«Ce sarò. Mamma mia che notizia. Sì, eravamo davero amici. Mario era l'urtimo amico che ciavevo. L'artri sò già morti tutti. Sò davero 'n omo sfortunato.»

  • Indice:
  • condividi:
Questa è una storia di fantasia
In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Troppo sincero per essere alla moda. E troppo breve per essere noioso.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.