Racconto breve

Senza resto

di Antonio Agrestini

«Allora, ecco il resto» je dico porgendoje 'a busta fori dada cabina, «qua ce sò quaranta Euro e dud caciotte de formaggio stagionato. Prenda, adesso je dò pure un Euro e ottanta centesimi spicci, così famo conto preciso.»

«Cui ti à domandât il formadi?"»

«Guardi che è bono dsto formaggio, è der vaccaro che sta quassù e…»

«Tignilu tu il formadi, jo rivueli i bêçs!»

«Caro signore, me dispiace, ma è davero er mejo cambio che sò riuscito a realizzà nel raggio de tre chilometri! Avrei volentieri evitato, nun crede? Questo è ldunico resto che je posso dà!»

Er camionista è arabbiato: «Chest no mi va ben! O mandarai un reclâm formâl!»

«Me dispiace, ho fatto er possibile. Comunque dna soluzione ce sarebbe. Se lei cià tempo, faccio dn sarto ar Bancomat e je riporto er resto preciso preciso. Ce ldha dn pajo ddore?»

Er camionista me sfila 'a busta dade mani, la posa sur sedile, mette in moto er camion, 'nfila er braccio nada cabina, penso stia ped spaccà quarcosa cod dn pugno, 'nvece pia ldarfiere e cod dna sola mossa fa scacco matto, me guarda brutto e dice: «Va a spalà ledan!» e se ne va in una caciara de pistoni. Sta già troppo lontano quanno sventolo dna mano fori dar casello e je grido: «Capo, aspetta! Te devo ancora un Euro e ottanta!»

Mah, magari torna e ce famo dna partita a scacchi. Pare forte.

Questo penso. Aspetto fiducioso.

  • Indice:
  • condividi:
Questa è una storia di fantasia
In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Marcel Proust
Marcel Proust
Mi ha ricordato qualcosa. Ma non so cosa. O quando.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Troppo sincero per essere alla moda. E troppo breve per essere noioso.
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.