Il remake cinematografico

Conclusioni

di Antonio Agrestini

La conseguenza è che questo tipo di rifacimenti nascono dal confronto del regista con il testo letterario originale piuttosto che con le precedenti versioni cinematografiche. Tutto ciò fa sorgere forti dubbi sull'opportunità di parlare di remakes e della loro stratificazione.

Il cinema americano sempre più spesso si appropria di soggetti già sfruttati in Europa, soprattutto commedie. Le trasformazioni a cui vengono sottoposti tali soggetti lasciano segni rilevanti sui personaggi più che sulla struttura della trama.

Nei pochi casi in cui i registi europei si cimentano nel rifacimento di prototipi americani, assistiamo a rielaborazioni talmente personali e profonde che riescono a sradicare il soggetto dal proprio genere originario, trasformandolo inevitabilmente in un prodotto d'autore.

Nonostante tutto il remake non può essere liquidato come un'espressione prettamente americana perché, pur nelle sue limitate conferme, esso compare anche in Europa, presentando caratteristiche e implicazioni tutt'altro che marginali.

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In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Troppo sincero per essere alla moda. E troppo breve per essere noioso.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.
Charles Baudelaire
Charles Baudelaire
Gradevole, ma manca il marciume.