Il remake cinematografico

Il remake nel cinema europeo

di Antonio Agrestini

Possiamo citare un titolo anche per la Germania: Lo studente di Praga, basato sul soggetto faustiano dello scrittore Hanns Heinz Ewers, viene realizzato nel 1913 da Stellan Rye, proprio quando i soggetti d'origine letteraria vengono usati allo scopo di nobilitare la non ancora apprezzata arte cinematografica, e dando così l'avvio, in Germania, al filone noto come Autoreinfilm. Nel 1926 lo stesso soggetto è ripreso da Henrik Galeen e nel 1935 da Arthur Robinson, sempre per la produzione tedesca.

Potremmo continuare a enumerare esempi per ogni nazione, ma è sicuramente chiaro l'aspetto che vorremmo confermare, e cioè la tendenza di ogni cinematografia a mantenere nei propri confini nazionali ogni forma di stratificazione del soggetto.

Voler scoprire degli esempi da analizzare in una cinematografia in cui sono scarsi i remakes, può apparire una testardaggine priva di prospettive e di concreti spunti critici.

Il cinema italiano in particolare non può vantare una pratica del remake intensa, vivace e prestigiosa. Se si eccettuano quelli degli anni '30, qualche titolo episodico negli anni '50 e la variante della parodia frizzante e irriverente (Totò, Franchi e Ingrassia, Tognazzi e Vianello), il panorama è piuttosto desolante (1).

Tuttavia, pur nei limiti che più volte abbiamo ribadito, riusciamo a trovare dei percorsi interessanti i quali, per la maggior parte, si sviluppano attraverso le molteplici versioni di testi letterari famosi. Avremo modo di constatare che i remakes europei hanno sempre un rapporto strettissimo con la letteratura, al punto di porre non pochi problemi sulla loro stessa definizione.

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In attesa del tuo commento, cosa avrebbero detto loro?
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.
Charles Baudelaire
Charles Baudelaire
Gradevole, ma manca il marciume.
Marcel Proust
Marcel Proust
Mi ha ricordato qualcosa. Ma non so cosa. O quando.
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.