Il remake cinematografico

Prototipi extra-americani

di Antonio Agrestini

La stratificazione dei soggetti apre un esteso ventaglio di argomenti interessanti da analizzare, ma non è certo in questo modo che si esaurisce il fenomeno del remake. Finora abbiamo confrontato le dinamiche e gli sviluppi di soggetti ormai noti e famigliari al pubblico americano, trascurando i casi, neppure tanto rari, in cui Hollywood si appropria di storie già sfruttate in altri contesti cinematografici. Infatti il costante successo della politica del remake produce frequentemente singolari estensioni a «prototipi extra-americani» (1).

La predilezione dei “remakers” americani per i soggetti casalinghi oltre che da una legittima opzione culturale, da una comprensibile dimestichezza con alcuni temi e generi, da cicliche e razionali scelte produttive, sembra dettata da una tensione perfezionistica e da una volontà di riesumazione rigeneratrice tutte interne all’immaginario collettivo e allo Studio-system USA. […] Gli americani comunque, nella ricerca di modelli da riproporre non hanno disdegnato incursioni in altre cinematografie come quella francese e giapponese, piegando magari i film agli stilemi dei filoni a loro più congeniali e operando senza complessi culturali (2).

È pur vero che le cause di questi rifacimenti non possono essere, ancora una volta, relegate esclusivamente ad esigenze commerciali. La quantità dei soggetti importati si smaltisce in un bivio: una via porta al rifacimento destinato al semplice consumo, l’altra è invece diretta verso una poetica d’autore che cercheremo di comprendere. Nel campo della commedia, come vedremo, si contano la maggior parte delle imitazioni, soprattutto di prototipi francesi e, più recentemente, italiani. Sono invece due i modi principali in cui molti soggetti d'autore risorgono nel cinema hollywoodiano.

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Charles Baudelaire
Charles Baudelaire
Gradevole, ma manca il marciume.
James Joyce
James Joyce
Letto. Riletto. Confuso. Bene.
Italo Svevo
Italo Svevo
Mi ha ricordato qualcosa che stavo per dire in analisi.
Jorge Luis Borges
Jorge Luis Borges
Questo racconto è un altro racconto che sogna di essere se stesso.
Edgar Allan Poe
Edgar Allan Poe
Un finale troppo sobrio. Avrei aggiunto un cadavere.